Ripartono gli incontri formativi, nuovi corsi online

Ripartono gli incontri formativi, nuovi corsi online

Sono stati attivati nuovi corsi on line per garantire la formazione ai giornalisti anche da remoto. Diventano nove i corsi attivi sul sito fpc.formazionegiornalisti.it (occorre registrarsi, non sono valide le credenziali Sigef), ognuno dei quali vale 10 crediti deontologici.

Oltre ai due corsi Deontologia I e Deontologia II sono stati aggiunti altri sette titoli:

LA LEGGE “CODICE ROSSO” E I NUOVI REATI (DUE CORSI)

La legge n. 69 entrata in vigore il 9/8/2019 è meglio nota come “Codice rosso”. Prevede un’accelerazione nelle indagini per i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, lesioni e istituisce nuove fattispecie di reato: violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa;costrizione o induzione al matrimonio; deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. I due corsi, tenuti dall’avvocato Maria Grazia Tufariello, offrono la possibilità di approfondire e meglio comprendere le novità introdotte nel nostro codice.

GEOPOLITICA DELLA LIBERTÀ DI STAMPA

La libertà di stampa è considerata un indicatore di democrazia e rispetto del diritto. Riconosciuta come un bene inalienabile, in passato essa è stata oggetto di leggi intese a limitarne l’impatto. Ancora oggi, se tutti i Paesi del mondo formalmente dichiarano di proteggere la libertà di stampa, nei fatti alcuni la ostacolano. Il corso affronta in prospettiva storica il tema della libertà di stampa dalla diffusione dei primi quotidiani fino ai grandi esperimenti totalitari del Novecento. Esamina quindi la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e gli strumenti intesi a regolamentare la circolazione delle notizie. Infine il corso disegna una geopolitica della libertà di stampa nel mondo di oggi identificando i Paesi in cui, malgrado le intenzioni dichiarate dai governi, il giornalismo non è libero. Il corso è affidato al prof. Dario Biocca, docente di Storia contemporanea e Storia del giornalismo presso l’Università degli studi di Perugia.

TEMPESTA PERFETTA

Il corso affronta la gestione della comunicazione di crisi attraverso i social network. Si parte dal considerare come funzionano le principali piattaforme e quali sfide pongono alla professione giornalistica per poi affrontare gli aspetti deontologici della presenza online da parte dei giornalisti. Si illustrano i principi di base della comunicazione di crisi, con diversi esempi tratti da casi noti, per arrivare a delineare criteri di gestione efficace del dissenso, dei conflitti e dei commenti ostili nelle interazioni sui social network. Il corso è affidato a Bruno Mastroianni, giornalista e social-media manager.

LO SVILUPPO SOSTENIBILE OLTRE LA PANDEMIA: LE PROSPETTIVE ECONOMICHE, SOCIALI, AMBIENTALI E ISTITUZIONALI PER UN FUTURO DIVERSO ALLA LUCE DELL’AGENDA 2030 (DUE CORSI)

I due corsi elaborati da ASviS hanno l’obiettivo di fornire elementi di analisi degli effetti economici, sociali, ambientali e istituzionali della crisi sanitaria mondiale dovuta al diffondersi del Coronavirus (Covid-19) e di stimolare ragionamenti sugli scenari futuri partendo dall’Agenda 2030 e dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, si intende approfondire la riflessione sulla “resilienza trasformativa”, cioè una reazione alla crisi che, invece che puntare al ritorno al passato, cambi l’Italia nell’ottica dello sviluppo sostenibile sul piano economico, sociale, ambientale e istituzionale.

Oltre alle necessarie chiavi di lettura dell’emergenza attuale, i due corsi metteranno in risalto le interrelazioni esistente tra i fenomeni globali e le sfide sul piano delle scelte collettive e dei comportamenti individuali per evitare il ripetersi di altre “tragedie bibliche” come questa, non solo sul piano della salute, ma anche delle emergenze climatiche, dei disastri sociali, delle loro possibili interconnessioni. I relatori sono Enrico Giovannini, Donato Speroni, Fabrizio Barca, Gianfranco Bologna e Carla Collicelli.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE: LE REGOLE DELL'INFORMAZIONE

Si tratta del primo corso ideato e realizzato dal Gruppo di lavoro per le Pari Opportunità del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Tre le sezioni in cui si articola, curate da Monia Azzalini dell’Osservatorio di Pavia e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Pina Lalli, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna e Silvia Garambois, presidente di GIULIA-Associazione Giornaliste Unite Libere e Autonome.

Il corso ha lo scopo di fornire a colleghe e colleghi gli strumenti per affrontare con la giusta consapevolezza, con atteggiamento privo di pregiudizi, stereotipi e con parole corrette la violenza nei confronti delle donne e i femminicidi.
Si tratta di fenomeni che incidono fortemente sulla realtà che viviamo e che con altrettanta frequenza, siamo chiamati a raccontare: circa una donna su tre nel mondo risulta segnata dalla violenza fisica e sessuale nel corso della vita e i media svolgono un ruolo importante nel denunciare questo dramma sociale.
Il corso approfondisce gli aspetti storici, sociologici e propone esempi positivi e negativi su come avvicinarsi a fatti così delicati e tragici che non coinvolgono solo la vittima, ma i suoi figli e tutti familiari. Il lavoro è conforme a quanto richiesto dalla Convenzione di Istanbul sottoscritta da 32 Paesi, approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nel 2011 che considera fondamentale la prevenzione e l’educazione in merito a violenza e femmincidio e assegna ai mass media un compito specifico e attivo. Il diritto di cronaca infatti, non può trasformarsi in un nuovo abuso sulla vittima, e la narrazione dei fatti non deve cadere in morbose descrizioni cedendo al sensazionalismo e violando le norme deontologiche della professione.
Il Gruppo di lavoro è composto da Paola Dalle Molle (Coordinatrice), Gianpaolo Boetti, Lucio Bussi, Cristina Caccia, Michela Canova, Elisabetta Cosci, Alessandra Fava, Tamara Ferrari, Elide Giordani, Nadia Monetti e Luisella Seveso.

SU SIGEF NUOVI CORSI FRONTALI

Nei prossimi giorni si arricchirà anche la programmazione dei consueti incontri formativi in aula, organizzati sul territorio nel rispetto delle disposizioni anti COVID. L'elenco aggiornato è disponibile su Sigef

 

FORMAZIONE 2017-2019, COME RECUPERARE I CREDITI NECESSARI PER L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO FORMATIVO

I giornalisti inadempienti alla formazione obbligatoria relativa al triennio 2017/2019 hanno tempo fino al 30 settembre 2020 per recuperare i crediti mancanti.
La piattaforma Sigef, rilevata l’inosservanza all’obbligo formativo (al netto delle esenzioni), assegnerà in automatico al triennio precedente i crediti maturati entro la fine di settembre, fino al raggiungimento del target regolamentare (60 crediti di cui almeno 20 deontologici).